Giancarlo Galan scavalca Matteo Renzi a sinistra

Da L’Espresso del 17 dicembre 2013,  riportiamo alcune dichiarazioni evidentemente molto interessanti… Sarebbe bellissimo poter testare questa maggioranza palese.

Una legge che regoli le unioni civili? Occhio, perché potrebbe essere la volta buona. «Come mai prima». Parola di Giancarlo Galan. Alla faccia delle perplessità che ha suscitato (nel Pd e nel Ncd, per motivi opposti) la proposta di Renzi sulla civil partnership (diritti uguali a chi è coniugato, ma senza matrimonio né adozioni), il deputato forzista, ex ministro ed ex governatore veneto, da sempre pro-unioni civili, sfodera – percentuali alla mano – un ottimismo sorprendente.Giancarlo Galan
Non che l’impostazione renziana gli piaccia: la trova «tenue», «rinunciataria», «arretrata», lui vorrebbe fare di più. «Il punto vero è dare diritti a chi non ce li ha: cioè alle coppie omossessuali, che non possono contrarre matrimonio, ma che dovrebbero poter almeno accedere ai diritti che ne derivano», dice citando la propria proposta depositata alla Camera. Mettere sullo stesso piano coppie gay ed etero, insomma, è volare troppo basso: ma comunque quella proposta Galan la voterebbe. E con lui, sostiene, la maggioranza del Parlamento.

Ha senso secondo lei affrontare adesso, tra crisi economica e governo traballante, un tema come le unioni civili?
«Certo che ce l’ha. Su questo fronte l’Italia è indietro un modo vergognoso. E le dirò di più: in questa legislatura si ha l’assoluta possibilità di fare una legge che sia almeno un po’ più avanzata».

Se ne parla da tempo immemore, però. Ricorda l’iter incubo dei Pacs-Dico sotto il governo Prodi?
«Ricordo, ma questo Parlamento ha il dovere di tentare, persino più dei precedenti».

E perché mai?
«Perché può riuscire: su questi temi c’è una maggioranza palese, evidente».

Dice davvero? Sarebbe una notizia.
«Ma scusi. Prendiamo la proposta di Renzi. Su quella, che è più moderata della mia, puoi unire l’ottanta per cento di Forza Italia, il cinquanta di Scelta Civica, il cento per cento dei Cinque stelle e un… un…. diciamo sessanta per cento del Partito democratico. Volendo, i numeri ci sono, ampiamente».

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http://espresso.repubblica.it/palazzo/2013/12/17/news/sulle-unioni-civili-galan-scavalca-renzi-a-sinistra-1.146432

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