Comunicato stampa. Friendly Piemonte – OMOFOBIA NO GRAZIE

FRIENDLY PIEMONTE. OMOFOBIA NO GRAZIE

Ascom Torino, GTT, Città di Torino e nove comuni dell’area metropolitana aderisconoal progetto di promozione turistica e di sensibilizzazione contro l’omofobiaPrende il via a Torino e in nove comuni dell’area metropolitana la campagna FRIENDLY PIEMONTE.OMOFOBIA NO GRAZIE indirizzata ad operatori turistici ed esercenti, per diffondere la cultura delrispetto delle differenze, contrastare l’omofobia e per rendere il territorio più accogliente e attrattivoda un punto di vista turistico.Ideata da Quore, associazione di promozione sociale per i diritti lgbt (lesbian, gay, bisexual &transgender), promossa in collaborazione con Ascom Torino, GTT Gruppo Torinese friendly piemonte omofobia no grazieTrasporti e conil patrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte, FRIENDLY PIEMONTE è stata presentata stamanepresso la città di Torino con la partecipazione di Ilda Curti Assessore alle Politiche Giovanili ealle Pari Opportunità della città di Torino e di numerosi sindaci ed assessori dei Comuni coinvoltiche hanno accolto l’azione quale opportuna azione di sensibilizzazione in relazione agli episodi diviolenza e di bullismo a sfondo omofobo, sempre più frequenti nel nostro paese e nelle nostre città.La nuova campagna FRIENDLY PIEMONTE. OMOFOBIA NO GRAZIE distribuirà da gennaio pressonegozi, strutture di accoglienza turistica ed esercenti vari, dei comuni di Torino, Beinasco, Chieri,Chivasso, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Rivoli e Venaria le vetrofanie “OmofobiaNo Grazie” con il logo Friendly Piemonte. Uno slogan comprensibile anche per il turista straniero e unsegnale distintivo per il turista LGBT che, proprio nella scelta della meta, privilegia luoghi o paesi chetradizionalmente sostengono la diversità culturale, accolgono e valorizzano le differenze e sostengonoi diritti lgbt. Vetrofanie e materiali informativi saranno distribuiti dai volontari e dalle volontariedell’Associazione Quore, mentre per Comuni ed Associazioni che ne faranno richiesta, sono previstiincontri e brevi percorsi di sensibilizzazione: una modalità individuata con l’obiettivo di informare emigliorare le pratiche di accoglienza di operatori turistici ed esercenti.Il progetto FRIENDLY PIEMONTE nasce nel 2009 per promuove il territorio torinese e piemonteseverso il target di turisti omosessuali, una nicchia di mercato dalle grandi potenzialità di sviluppo: «Secondoi dati – spiegano Alessandro Battaglia e Silvia Magino dell’associazione Quore – in Italia costituisceil 7% del fatturato annuo complessivo, pari a 3.2 miliardi di euro. Le opportunità sono legate siaall’aspetto meramente numerico ed economico, sia ai contenuti sociali e culturali connessi alla qualitàed alla composizione di tale pubblico. Parlare di accoglienza del turista LGBT non significa pretenderetrattamenti speciali ma parità di rispetto e considerazione. Talora sono piccoli gesti, sguardi,parole che marcano la soglia di una buona accoglienza o, al contrario, determinano una percezione disgradevole disagio».La nuova fase del progetto FRIENDLY PIEMONTE. OMOFOBIA NO GRAZIE è fortemente innovativanel panorama italiano perché, grazie al lavoro in rete con operatori di settore e soggetti istituzionalicome Sviluppo Piemonte Turismo e Turismo Torino, potrà garantire una diffusione capillaree, per la prima volta di così ampio raggio su un’area metropolitana: il Comune di Torino e nove Comunicoinvolti contano circa 1 milione 270 mila abitanti.

Maria Luisa Coppa Presidente di Ascom Torino, ha introdotto l’impegno dell’Associazione che garantiràla promozione dell’iniziativa: “Torino e il Piemonte hanno da sempre dimostrato a livello istituzionalee nella stragrande maggioranza della popolazione, una particolare sensibilità e attenzionealla tutela dei diritti e delle libertà – civili, religiose e sociali in genere – di ognuno. Una campagna che sipropone di sviluppare una cultura del rispetto delle differenze e di migliorare le pratiche di accoglienzadi operatori turistici ed esercenti non poteva quindi che sfondare una porta da sempre aperta nel casospecifico della nostra Organizzazione”.FRIENDLY PIEMONTE. OMOFOBIA NO GRAZIE

MODALITÀ PER PARTECIPARE

L’associazione Quore invita tutti a contribuire, in qualità di volontari, per la diffusione dei materialiFRIENDLY PIEMONTE. OMOFOBIA NO GRAZIE sul territorio dei comuni coinvolti con modalità chesaranno comunicate contattando l’associazione.Dato l’impatto e le ricadute previste sul territorio, l’associazione Quore lancia l’invito a diventaresponsors della campagna a enti pubblici e aziende che condividano i valori che essa rappresenta.

Il progetto Friendly PiemonteFriendly Piemonte nasce nel 2009 come progetto di promozione del territorio torinese e piemontesenei confronti della popolazione omosessuale italiana e internazionale. L’iniziativa havisto, nella sua prima fase, la collaborazione della Regione Piemonte (Sviluppo Piemonte Turismo) eil patrocinio della Città di Torino.Il progetto si propone di aumentare l’interesse dei consumatori lgbt verso le offerte turistiche presentisul territorio nonché di rafforzare in Italia e all’estero l’immagine di Torino e Piemonte e delle eccellenzedel territorio. Sul lato dell’offerta mira a favorire lo sviluppo di una migliore cultura dell’ospitalitàe dell’accoglienza, a creare occasioni di dialogo e scambio sul tema dell’orientamento sessualeaffinché questo non costituisca motivo di pregiudizio o discriminazione, promuovere la destagionalizzazionedei flussi attraverso la promozione di short break, modello particolarmente apprezzatodal turista lgbt, attivare, aumentare e intensificare la sinergia e la collaborazione con gli operatori delsettore.Con Friendly Piemonte si intende finalizzare e consolidare il prodotto turistico grazie soprattutto algrande lavoro di rete, non solo con gli operatori di settore, ma con i diversi soggetti istituzionali checonoscono e promuovono il territorio. Il percorso di preparazione avviato nel corso degli ultimi 3 anniha permesso non solo di condividere modalità e obiettivi ma di identificare traiettorie e strategie peril futuro.I prodotti realizzati nella fase I: – Ricerca “Il fenomeno del turismo lgbt” – Educaltional tour rivolto atestate europee di settore – Tour storico “Tuttaltrastoria” (city walking tour “lgbt” nel centro storico diTorino).FRIENDLY PIEMONTE. OMOFOBIA NO GRAZIE

ALCUNI DATI

Secondo l’OMS: gli omosessuali rappresentano tra il 5 e il 10% della popolazione mondiale, tra i 300 e 600 milioni di persone nel Mondo, tra i 3 ai 6 milioni di persone in Italia.

Trend rilevati rispetto al turista LGBT:

• abitudine a scegliere destinazioni con presenza di eventi lgbt o prediligere luoghi caratterizzati dalla presenza di comunità locali lgbt

• prenotazioni per lo più ONLINE

• periodi: ottobre, settembre e febbraio sono i mesi prescelti

• in media 10 pernottamenti ma con numerosi weekend e short breaks

Profilo del turista lgbt:

•  maggiore concentrazione di single (28% contro il 10% della popolazione italiana),

•  grado medio di istruzione è più alto (laurea per il 27% contro il 22% della media italiana)  concentrazione maggiore di professioni creativi e dirigenziali

DINK: double income, no kids

high spenders: maggiore disponibilità economica

trend setter: stili di vita ispirati da innovazione e creatività

early adopters: particolare attenzione ai consumi tecnologici

Fonte: Ricerca FRIENDLY PIEMONTE

Quello del turismo Lgbt è un segmento di mercato ad alta capacità di spesa, con esigenze specifiche e abitudini di viaggio che forse non hanno ancora ricevuto la giusta attenzione da parte degli operatori del turismo in termini di offerte e proposte ad hoc.

  • Dai risultati della ricerca emerge che più del 70% degli intervistati nei diversi paesi ha una clientela GLBT. La Germania sembra avere la percentuale più alta con ben l’87% ed è l’unico paese ad avere un 11% della clientela GLBT (incide per più del 20% sul proprio fatturato). Francia e Italia sono fanalino di coda con una clientela GLBT che non supera il 10% del fatturato.
  • I fattori di scelta di una destinazione sembrano vari, ma emerge come tratto comune quello di preferire mete con una vivace vita notturna seguito da destinazioni mare, da strutture ricettive che abbiano una buona reputazione e dall’opportunità di attività wellness e spa.

  • Per quanto riguarda la scelta di proposte di viaggio ad hoc il  42% richiede dei prodotti e delle soluzioni di viaggio da parte di Tour Operator specializzati soprattutto in Spagna e Francia dove la clientela GLBT richiede pacchetti di operatori specializzati rispettivamente per il 62% ed il 55%.
  • Dal punto di vista degli operatori, il 55% ritiene che essere un’agenzia riconosciuta come gay friendly sia importante per assicurarsi una clientela GLBT e dato ancora più importante, il 98% ritiene che questo segmento di clientela sia in crescita e che abbia un forte potenziale di business per il futuro.

Fonte: Ricerca GLBT le tendenze del settore turismo” condotta da AIGO con i partner di Pangaea Network (associazione di agenzie indipendenti che copre 23 mercati internazionali) nei mesi di luglio e settembre 2013 su un panel di 373 professionisti dell’industria turistica (il 60% rappresentato da agenti di viaggio e tour operator). Delinea lo scenario attuale del segmento GLBT nel settore viaggi in 5 mercati europei: Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna.

 

 

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